Dalle antichità rare agli artisti che guidano il mercato dell’arte oggi

by Marta Ilacqua

Con un anno di ritardo dovuto alla pandemia di COVID-19, la scorsa settimana alcune delle gallerie più influenti di tutto il mondo si sono riunite al Regent's Park di Londra ospitate dalle rinomate fiere Frieze London e Frieze Masters; e la mostra pubblica Frieze Sculpture.

L'evento ha riunito artisti contemporanei come Daniel Arsham - con la sua gigantesca testa di Melpomene seduta nel mezzo di Regent's Park -Paula Rego e Gilbert & George, oltre ad artisti affermati come Alex Da Corte ed Erwin Wurm.

Entrando in Frieze Masters siamo stati accolti dallo stand "Material Process" della galleria di Gagosian, che ha presentato le opere di Henry Moore e Damien Hirst - solo per citarne alcuni

Inoltrandosi tra gli spazi espositivi, abbiamo avuto modo di ammirare un dipinto barocco, raffigurante il Cristo crocifisso di Zurbarán, accanto ad un iconico Christo, riassumendo molto bene ciò che è stata l'esperienza visiva della fiera: un crocevia tra passato e presente.
Dalle sculture dell'antica Grecia all'arte rivoluzionaria del XX secolo, la fiera ha riunito oltre 130 delle gallerie più significative, offrendo ai visitatori un'esperienza unica

Tuttavia la fiera non ha coinvolto solo i grandi nomi; La sezione sezione ha esposto i lavori dei vincitori del concorso Frieze Artist delle precedenti edizioni: Alberta Whittle e Sung Tieu
Alcuni artisti emergenti, come Edgar Calel, sono stati acquisiti da pilastri del mondo dell'arte come Tate Fund - sottolineando come la Frieze Fair abbia un impatto notevole anche e soprattutto sul mercato dell'arte emergente.

La manifestazione si è volutamente concentrata sul tema dell'ambiente, attraverso opere acclamate come Below the Deep South (2021), un cortometraggio di Noémie Goudal che ci ha tenuti incollati allo schermo per tutto il tempo.

Alla luce degli eventi attuali che hanno preso il sopravvento sulle nostre realtà - dalla pandemia alla crisi climatica - il giovane curatore francese Cédric Fauq ha invitato Nora Turato e altri artisti internazionali a presentare opere che mettano in discussione e sfidino il nostro mondo, nella sezione intitolata Unworlding

Nel complesso, la fiera Frieze London si è rivelata un'esperienza inclusiva, in particolare grazie al contributo di molte donne e artisti appartenenti a minoranze etniche, riuscendo ad unire - andando ben oltre il clamore mainstream - temi attuali rilevanti ad un'estetica spinosa, spesso eccentrica, sicuramente impattante. 

Credits Marta Ilacqua - 21 anni
È una junior interaction designer e studentessa della University of the Arts London con una forte passione per la ricerca sul design e la storia dell'arte.