Nike. Il Futuro è Sostenibile

Move to zero

Move to Zero, il viaggio di Nike verso zero emissioni di carbonio e zero rifiuti, ha un obiettivo unico: aiutare a proteggere il futuro dello sport.

È il passo successivo del profondo impegno di Nike per la sostenibilità ed è guidato dalla convinzione che proteggere il pianeta significhi proteggere il futuro dello sport dai cambiamenti climatici.

Comprende impegni come l’eliminazione della plastica monouso nei campus Nike in tutto il mondo e l’avvio del dialogo tra la comunità del design globale attraverso piattaforme come il nikecirculardesign.com. Questi sforzi si uniscono ai programmi di sviluppo dei materiali, che hanno deviato 6,4 miliardi di bottiglie di plastica dalle discariche dal 2010 (e hanno contribuito a creare bellissime divise da calcio nel mentre) e centri logistici alimentati da energie rinnovabili, un viaggio che è sia maratona che sprint.

Nello specifico, Move to Zero lavora sia per ridurre al minimo l’impatto ambientale di Nike come azienda sia per massimizzare le strade per un impatto positivo come marchio.

Focus principali

1. Nike alimenterà le sue strutture di proprietà e gestite con il 100% di energia rinnovabile entro il 2025.

2. Nike ridurrà le emissioni di carbonio lungo la sua catena di fornitura globale del 30% entro il 2030, in linea con l’accordo di Parigi del 2015.

3. Nike devia il 99% di tutti i rifiuti di produzione di calzature dalle discariche.

4. Inoltre, Nike devia più di 1 miliardo di bottiglie di plastica all’anno dalle discariche per creare filati per nuove maglie e tomaie per scarpe Flyknit.

5. I programmi Reuse-A-Shoe e Nike Grind convertono i rifiuti in nuovi prodotti, parchi giochi, piste da corsa e campi.

Un impegno concreto

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Nike è da sempre impegnata sulla questione ambientale e su come la sua produzione possa diventare sempre più sostenibile.

Nel 1993, il dipendente Nike Steve Potter ebbe l’idea di sminuzzare vecchie Nike e riciclarle in un materiale riutilizzabile. Questa visione è cresciuta nel programma di riciclaggio Nike Reuse-A-Shoe, con vecchie calzature raccolte dai consumatori e trasformate in “Nike Grind”, materiali ad alte prestazioni con una varietà di casi d’uso riutilizzati.

Dopo il successo del programma, nel 2008, Nike lancia il suo programma Considered Design.

L’obiettivo di Nike Considered Design era quello di creare prodotti innovativi per le prestazioni che minimizzassero l’impatto ambientale riducendo gli sprechi durante il processo di progettazione e sviluppo, utilizzando materiali preferiti dall’ambiente ed eliminando le sostanze tossiche.

Space Hippie

Oggi, il programma Space Hippie è l’ultima tappa di questo viaggio.

Space Hippie, una collezione di calzature esplorativa costruita con la “spazzatura spaziale” di Nike, trasforma il materiale di scarto dei pavimenti della fabbrica in un’espressione radicale di design circolare. L’urgenza del cambiamento climatico è soddisfatta da un passo coraggioso per re-immaginare soluzioni a problemi ambientali critici. Il risultato è la creazione di calzature Nike con i punteggi di impronta di carbonio più bassi di sempre.

La sfida costante per Nike è scegliere i materiali giusti, poiché rappresentano oltre il 70% dell’impatto ambientale di qualsiasi prodotto. Riutilizzando le plastiche, i filati e i tessuti esistenti, riducono notevolmente le emissioni.

Il futuro è sostenibile.

 

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