Streetwear Spotlight Cities: Seoul.

Siamo felici di presentare la nostra nuova rubrica “Streetwear Spotlight Cities”. Ogni settimana, faremo “un giro” in una città diversa che attualmente domina la scena mondiale dello street style, percorreremo le strade affollate del centro dando uno sguardo ai look più audaci, i marchi da conoscere e i prodotti da acquistare.

Una lente d’ingrandimento sulle capitali dello Streetwear globale che mettere a fuoco i codici stilistici con i quali si identificano le diverse città, approfondire i brand già affermati, scoprire i nomi emergenti più interessanti.

Iniziamo subito con la capitale della Corea del Sud: Seoul!

Tra grattacieli che sembrano usciti direttamente dal 2070, metropolitane all’avanguardia e cultura pop, le strade di Seoul sono un palcoscenico variegato di colori audaci e street style autentico.

Il potenziale della capitale coreana è stato già intercettato da marchi di lusso come Gucci, che dal 1998 ha aperto qui il suo primo flagship e lo scorso 16 maggio ha presentato la collezione Gucci Cruise 2024, all’interno del cortile cerimoniale del Palazzo Gyeongbokgung, nel cuore della città, tra lo skyline futuristico e le silhouette dei templi buddisti in lontananza. Una sfilata unica nel suo genere.

Gucci Cruise Collection in Seoul – 2023

Seoul è sotto ai riflettori da un po’, non solo per la moda di lusso, soprattutto per lo Streetwear.

Sono centinaia, infatti, i brand che ogni anno popolano le file già nutrite da nomi che si sono guadagnati un enorme rispetto nell’industria della moda, da 87MM Seoul a Thisisneverthat e Ader Error, passando per Ajobyajo a Lost Manaegement Cities, solo per citarne alcuni.

In cosa si distingue lo streetwear Coreano da tutti gli altri?

Tra le strade di Seoul si possono identificare due street style diversi: Hongdae, caratterizzato da silhouette oversize, pants dal taglio dritto e visibilmente più ampio, giacche classiche abbinate a t-shirt grafiche; e lo stile Ewha, influenzato dalla vicina Università femminile – Ewha Women University – e dalla Kyung Hee University.

Streetwear Spotligh Cities: Seoul – Hongdae Street Style

A Ewha si può notare uno Streetwear College, con varisty jacket e polo che strizzano l’occhio ai Campus americani, ma rivisitati secondo la sartorialità e il rigore coreano.

Streetwear Spotlight Cities: Seoul- Ewha Streetstyle 2023

Quali sono i brand emergenti Coreani da tenere sott’occhio?

La scorsa edizione della Fashion Week FW24, ci ha regalato diversi spunti di riflessione sul futuro dell’industria, oltre a diversi nomi di designer talentuosi, di cui sicuramente sentiremo ancora parlare. Tra questi, brand come “Vegan Tiger”, che punta tutto sulla difesa delle cause animaliste e produce capi e accessori 100% Cruelty-free, impegnandosi a versare gran parte dei proventi ad associazioni animaliste e naturalistiche del Paese. Il leitmotiv delle collezioni sono pattern e stampe eccentriche, dai colori contrastanti che simboleggiano ottimismo, connessione con il regno animale e la natura, ottimismo per un futuro più consapevole ed eco sostenibile.

Un altro nome da non dimenticare è HOLYNUMER7. Oltre a ispirarsi allo stile Preppy Collegate di Ewha, il brand emergente crea capi davvero particolari: ogni collezione si ispira, infatti, a un diverso passo della Bibbia. I designer che l’hanno fondato, Kyoung Ho Choi e Hyun Heui Song, ritengono che i loro modelli siano in grado di diffondere un messaggio di positività e ottimismo attraverso i versi che portano in giro. Per la stagione FW24 hanno proposto la collezione “Talent”, basta sul versetto di Efesini 4:7, che parla di doni naturali dati dagli esseri umani; ogni pezzo sperimenta uno sportystyle leggero e disimpegnato, attraverso il riciclo di vecchie uniformi universitarie. Singolare a tal punto da lasciare il segno.

Streetwear Spotlight Cities Seoul – HOLYNUMBER7 Brand

Infine, vogliamo segnalare Sewing Boundaries o SWBD, un marchio che prende ispirazione dalla generazione globalizzata e si concentra sulla creazione di capi dalla forte identità. Guidato dal designer Dong Ho Ha, SWBD fa spesso riferimento alle sottoculture giovanili di Seoul, vantando collaborazioni con artisti contemporanei e designer emergenti, provenienti da diversi settori creativi: arte, design, musica, letteratura.

Per l’ultima collezione FW24 il brand ha realizzato pezzi dal grande effetto visivo. Modelli stravaganti, talvolta taglienti.

Quando si è diffuso lo Streetwear a Seoul?

La Corea del Sud ha iniziato a prendere spunto dallo streetwear americano con la diffusione della musica Hip Hop, nei primi anni ’90: marchi come Stüssy e Supreme diventano popolarissimi tra i giovani di Seoul, che simulano il lifestyle e lo stile dei loro rapper preferiti.

Pochi però possono avere accesso a questo capi, tanto ricercati quanto cari: il governo, infatti, cerca di arginare l’importazione straniera con ogni mezzo, ai fini di limitare la concorrenza e favorire l’industria tessile interna. La politica commerciale protezionistica pone delle postille altissime, affinché non arrivi la marce dagli States, imponendo prezzi d’embargo spropositati.

T-Shirt Stussy, denim Levi’s, Snekaers Nike diventano introvabili: l’hype tra i giovani è alle stelle.

La situazione evolve in due direzioni diverse. Da un lato, nasce un mercato fiorente di prodotti paralleli: riproduzioni fedeli dei modelli più amati che rispondono all’elevata domanda del mercato a un prezzo accessibile. Dall’altra, i giovani designer decidono di scendere in campo, creando brand di ispirazione streetrwear americano, rivisitati alla maniera coreana.

I Brand Streetwear Sud Coreani da conoscere

Thisisneverthat brand nato a Seoul nella seconda metà degli anni 2000

Sull’onda di questa vivace creatività, nascono brand streetwear come 87MM Seoul e Covernat, più tardi, verso la metà degli anni 2000, vedranno la luce marchi quali Thisisneverthat, Ader Error, Ajobyajo e Lost Manaegement Cities.

 

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Questi brand, di chiaro riferimento allo streetwear americano degli anni ’90, acquisiscono con il tempo una propria identità stilistica, sviluppando un codice riconoscibile e singolare.

La moda streetwear sud coreana diventa sinonimo di maestria sartoriale, di tessuti di alta qualità e stile rigoroso, applicato alle silhouette urban classiche.

LMC Streetwear brand from Seoul at blackboxstore.com

Scopi la nostra selezione speciale di brand Sud Coreani:

Thisisneverthat

Ajobyajo

Lost Manaegement Cities

Segui la prossima puntata di Streetwear Spotlight Cities, ti porteremo a Los Angeles!

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