Air We Are.

In occasione dell’AIR MAX DAY 2022, vogliamo approfondire uno dei temi più delicati del momento: uno spunto di riflessione sull’importanza del concetto ARIA, in ogni sua forma.

Qualcosa di intangibile, inafferrabile, eppure di vitale importanza. Dall’archivio di un passato recente abbiamo tirato selezionato alcune foto tristemente significative, fino ad arrivare ai giorni nostri. Tutte immagini che evocano un senso di asfissia e mancanza d’aria.

Nike ha trasformato l’aria in modo geniale, dando vita a una delle silhouette più iconiche di sempre, modificando il concetto di ARIA; ed è da questo principio di partenza che in questo articolo troverai anche qualche piccolo consiglio per una vita più eco-sostenibile per “ripulire” l’aria intorno a noi.

Dal degrado ambientale ad una nuova consapevolezza: salvaguardare l’aria che respiriamo

Si è già parlato abbondantemente dell’importanza di respirare aria pulita, per la nostra salute e per l’ambiente. Eppure, i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità continuano ad essere a dir poco allarmanti: circa il 92% dell’aria che ci circonda è altamente dannosa: può causare malattie polmonari anche gravi. Sono quindi necessarie azioni concrete per arginare questo preoccupante fenomeno.

Secondo il rapporto dell’Agenzia Europea dell’ambiente, il 20% delle popolazioni urbane in Europa vive in aree esposte a concentrazioni di agenti inquinanti atmosferici superiori allo standard di qualità stabilito dall’UE.

Le grandi città Italiane – come Milano, Roma e Napoli su tutte – sono i centri urbani nei quali l’aria è maggiormente inquinata, rispetto al resto del paese. Il motivo è da attribuire anche all’uso massiccio di auto e moto.

Foto sopra: Inquinamento a Los Angeles

Foto Sopra: Mimmo Jodice © ‘Bagnoli Italsider ‘ – Archivio Fotografico 1970

Ex aree industrializzate come quella di Bagnoli, a Napoli, dove lo stabilimento siderurgico “Italsider” ha lasciato in eredità i segni ancora troppo tangibili di un degrado ambientale andato avanti per quasi 100 anni, fino al 1992, rappresentano un passato assolutamente da non replicare. La questione ambientale veniva ignorata in toto; non si conoscevano i danni causati da tali fabbriche così vicine alle abitazioni.

Un passato che ci ha insegnato, a scapito nostro (la zona di Bagnoli, in particolare, ‘vanta’ una delle percentuali di morti d’Amianto più alte d’Italia) l’importanza della questione ambientale legata alla qualità dell’aria.

Solo osservando una delle foto più celebri scattate in questa zona dal famoso fotografo napoletano Mimmo Jodice, si avverte un senso di claustrofobia.

Foto sopra: Aria inquinata a Belgrado

L’attenzione ai temi ambientali e la qualità dell’aria è cambiata, per fortuna. Le nuove generazioni sono sempre più consapevoli e sensibili verso le problematiche del pianeta, sostenendo e promuovendo associazioni che svolgono attività sociali ed ecosostenibili di vario genere, come la raccolta della plastica dai litorali locali, la riqualificazione dei parchi urbani e promozione di una vita più sana.

Oltre a partecipare alle diverse attività sui territori promossi da queste associazioni, anche nel quotidiano possiamo intervenire in modo concreto per migliorare lo stato di salute dell’Aria che respiriamo nelle nostre città. Ecco alcuni consigli.

1) Ridurre o azzerare l’uso di carne a favore di una dieta vegetariana:

L’industria della macellazione globale è la maggiore causa dell’inquinamento del pianeta. Molti non vogliono accettare la questione, ma è assolutamente così.

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) stima che l’industria del cibo sia complessivamente responsabile di un terzo delle emissioni globali di gas serra, mentre la maggior parte di queste emissioni (l’80% circa) può essere ricondotto alla produzione della carne e dei derivati animali.

Foto Sopra: Smog a Milano

2) Valutare mezzi di trasporto alternativi

Sappiamo bene che l’auto e la moto sono comode per spostarsi autonomamente, ma hanno un prezzo molto alto in termini non solo economici (particolare in questo periodo storico con il gas alle stelle) soprattutto in termini di inquinamento dell’aria: I gas di scarico delle auto producono polveri fini Pm10 e Pm 2,5 estremamente dannose per l’ambiente e contribuiscono ad aumentare sensibilmente le emissioni inquinanti di anidride carbonica nell’atmosfera.

Considerare un mezzo alternativo non-inquinante, come passeggiare a piedi oppure in bici, è l’unica alternativa all’inquinamento nei centri urbani.

Foto Sopra: Traffico a Napoli

3) Non utilizzare le bombolette spray

Sembrerà una banalità, ma anche l’uso di spray deodoranti per l’igiene personale o l’ambiente domestico sono altamente inquinanti. Evitali.

4) Scegliere di viaggiare in treno piuttosto che in aereo

Ogni passeggero che sceglie di viaggiare in treno riduce in media circa il 75% di gas serra in meno, rispetto ai viaggi in aereo, che sono circa il 66%.

5) Mettere tante piante in casa oppure sul balcone

Le piante assorbono anidride carbonica e rilasciano ossigeno, ma non solo: filtrano i particolati e aiutano a raffreddare le città soggette al surriscaldamento urbano.

Foto Sopra: una città industriale in Cina

Anche il più piccolo gesto quotidiano più aiutare il pianeta. AIR WE ARE.